Cosa sono i Fondi Interprofessionali e perché sono utili alle farmacie
I Fondi Interprofessionali sono organismi di natura associativa, promossi dalle parti sociali, che finanziano la formazione continua dei lavoratori dipendenti e la Consulenza sul campo con i vaucher . Le aziende – inclusa la farmacia – versano obbligatoriamente lo 0,30% del monte salari all’INPS (cosiddetto “contributo obbligatorio per la disoccupazione involontaria”). Aderendo a un Fondo, la farmacia può destinare tale quota al finanziamento della propria formazione, senza costi aggiuntivi.
Modalità di finanziamento più diffuse:
- Conto formazione/azienda: risorse dedicate e utilizzabili con piani su misura;
- Avvisi/Conto di sistema: bandi periodici a cui presentare progetti, anche in rete con altre aziende.
I percorsi possono essere in presenza, a distanza (FAD) o blended, individuali o di gruppo, e riguardare competenze tecniche, gestionali, digitali e di compliance.
Benefici per la farmacia:
- Aggiornamento del personale senza impatto sul budget ordinario;
- Miglioramento della qualità del servizio al cittadino (es. gestione del banco, counselling, aderenza terapeutica);
- Rafforzamento dell’organizzazione (processi, digitalizzazione, gestione dati);
- Conformità normativa (sicurezza, privacy, procedure);
- Pianificazione pluriennale della crescita delle competenze.
Come si aderisce: l’adesione si effettua gratuitamente tramite flusso UNIEMENS del consulente paghe, indicando il Fondo prescelto. L’adesione è revocabile e modificabile. Seneca supporta la farmacia nella scelta del Fondo più adatto e nella verifica delle risorse già accantonate o attivabili.

